
Parassiti intestinali del cane: quali sono i sintomi e come prevenirli
I parassiti intestinali del cane non sempre danno segni evidenti di infezione e, quando accade, si tratta di sintomi come:
- - diarrea;
- - vomito;
- - perdita di peso;
- - gonfiore dell'addome;
- - modificazioni nell’aspetto del pelo, che appare spento e opaco.
Anche se i sintomi dei vermi nel cane sono piuttosto "aspecifici" e comuni a molte altre malattie, è importante intervenire tempestivamente per proteggere l’amico a quattro zampe dai pericoli che questi parassiti intestinali possono comportare.
Come capire se il cane ha i vermi?
Prima ancora che si verifichino i sintomi elencati in precedenza, è bene sottoporre il proprio cane a controlli periodici delle feci in forma preventiva, perché vermi come la tenia e gli ascaridi spesso si riscontrano proprio nei suoi escrementi.
TENIA
La tenia del cane, e la sua forma più comune che prende il nome di Dypilidium Caninum, è un tipico verme piatto composto da tante "proglottidi" che, una volta fuoriuscite dall’ano, o espulse attraverso le feci, assomigliano come forma, dimensioni e consistenza a dei piccoli chicchi di riso. L’infestazione da parte di questi vermi non dà sintomi particolari, se non la presenza delle proglottidi nella pelle intorno all’ano e nelle feci. E’ dalla loro presenza anche nella zona dove vive e dorme l’animale domestico che si può capire se il cane ha i vermi.
ASCARIDI
Gli ascaridi del cane sono tondi, lunghi anche diversi centimetri e solitamente bianchi che, ritrovati nelle feci, assomigliano a spaghetti. Sono i più comuni tra i parassiti intestinali del cane e l’animale può prenderli annusando e leccando il terreno contaminato da uova e larve dei parassiti, ma anche ingerendo feci infestate. Un’altra comune forma di trasmissione è dalla madre al cucciolo durante la gravidanza o attraverso il latte materno.
Poiché è molto facile per l’animale domestico (e di conseguenza per l’uomo) entrare in contatto diretto con i parassiti intestinali, una buona prevenzione si basa sull’igiene dell’ambiente in cui vive il cane, sulla raccolta dei suoi bisogni attraverso gli appositi sacchetti, che vanno chiusi e gettati nei rifiuti, sul controllo del cane all’aperto, in modo da evitare che ingerisca feci e terra e, per l’uomo, sull’accurato lavaggio delle mani dopo aver giocato con l’amico a quattro zampe o averne raccolto i bisogni.
Non solo: per proteggere al meglio il nostro cane dai pericoli legati ai vermi, sono importanti i controlli regolari dal veterinario, con tanto di esame delle feci, e nel caso di infestazione, la somministrazione periodica di un trattamento farmacologico antiparassitario per cani.
Un altro modo per evitare al cane di contrarre i parassiti intestinali è controllare che non morda o inghiotta conigli, piccoli roditori come topi, ratti, scoiattoli (sono gli ospiti "intermedi" preferiti da vermi piatti come la tenia e gli Echinocchi) e infine le pulci: la tenia Dypilidium Caninum è infatti veicolata attraverso di esse. Se l'animale ingerisce una pulce infettata da larve, queste possono svilupparsi all’interno del suo intestino come dei veri e propri vermi. Va da sé, dunque, che proteggere il cane con un buon prodotto antiparassitario efficace contro le pulci può metterlo al riparo anche da un’eventuale infestazione da vermi intestinali.